Chimigramma

Ehilà! La scorsa volta abbiamo lavorato con immagini, video e musica. Stavolta si parla di fotografia! Partiamo dalle basi.
Abbiamo imparato cos'è un chimigramma
Un cosa? Un CHI-MI-GRAM-MA. Non disperatevi, ora vi spiego tutto.


Il Chimigramma è un'immagine fotografica a tutti gli effetti, ottenuta con la luce circostante, mediante una tecnica chiamata off-camera (senza macchina fotografica). Questa tecnica utilizza dei liquidi di sviluppo e fissaggio che vanno a reagire con una carta particolare, carta fotosensibile. Detto così lo so, non si riesce a capire molto come questa magia avvenga, ma ora lo spiegherò passo dopo passo.

Materiale

Abbiamo preparato 3 vasche: la prima per sviluppo (100 ml di idrochinone + 900 ml di acqua a 18° gradi), la seconda per l'arresto (aceto + acqua) e la terza per il fissaggio (100 ml di iposolfito + 400 ml di acqua). Queste sostanze dal nome strano e del tutto sconosciute, servono a far comparire la nostra foto e a lasciarla inalterata nel tempo. Muniti di carta fotosensibile e di un paio di mani, ci siamo messi all'opera.

Procedimento
  1.  Ho messo la mano nella vasca del fissaggio e poi l'ho appoggiata sulla carta fotosensibile dove il liquido impedisce ai sali d'argento di trasformarsi in argento metallico. Il mio occhio vedrà solamente un foglio completamente bianco;
  2. ho immerso la carta nell'arresto che toglie il fissaggio per impedire che entri in contatto con lo sviluppo;
  3. la foto poi l'ho messa nella vasca dello sviluppo e magia magia ho iniziato ad intravedere progressivamente un annerimento e la sagoma di un'immagine. Davvero magia? Ovviamente no, semplicemente lo sviluppo ha accelerato il processo di riduzione e il sala d'argento si è trasformato in argento metallico là dove il fissaggio non aveva eliminato i sali;
  4. quando la foto era diventata abbastanza nitida e non si scuriva più, l'ho messa nella vasca del lavaggio, poi l'ho lavata sotto l'acqua corrente e poi l'ho stesa come fosse un bel paio di calzini per farla asciugare.
Si ma cos'è che effettivamente ho ottenuto? This meraviglia. 
"Identità". Non so voi, ma io la trovo bellissima. Nonostante il soggetto sia comune e banale, vista in questa maniera è tutta un'altra storia. In questo modo si notano tutti i piccoli particolari che di solito  non si notano come le pieghe e le impronte digitali. Secondo me è proprio questo il bello, notare piccole cose belle in qualcosa di quotidiano.
Ma aspettate, non è finita qui!
Ho eseguito di nuovo lo stesso procedimento, ma inverso e non più con la mia mano. Ho usato pennelli, spugne, dita e ho ottenuto questo, "Caos?". Non ho volto rappresentare nulla di particolare, ho solo preso degli oggetti e ho "fatto".

Identità - Caos?



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